Firenze 10+10: Proposte dal basso contro politiche liberiste in Toscana

Pubblicato: 7 novembre 2012 in Appuntamenti

17 organizzazioni attive sul territorio lanciano appello “Spazi Liberati”
Campagna per opposizione comune contro privatizzazioni, grandi opere, sfruttamento risorse

Mentre nel discorso della vittoria Barak Obama rivendica la centralità della riforma sanitaria per garantire le cure anche ai più poveri, la Regione Toscana sulla diagnostica indirizza i pazienti verso il privato, facendo così arretrare il servizio sanitario pubblico. E’ solo l’ultimo esempio di come gli Enti locali toscani siano ormai succubi del pensiero unico liberista e di come sia pertanto utile e necessaria un’opposizione diffusa sul territorio capace di ribaltare questa prospettiva che sta letteralmente erodendo, complice la crisi, i diritti e i servizi dei cittadini e delle cittadine.

E’ per questo che un gruppo di 17 organizzazioni di base attive in Toscana (vedi sotto l’elenco) ha costituito la rete “Spazi Liberati – Lotte locali e proposte dal basso” che si fonda sull'”Appello per una mobilitazione locale condivisa” che sarà presentato domani alle 16 all’interno di Firenze 10+10, il forum antiliberista in corso fino all’11 novembre alla Fortezza da basso. 

Al centro dell’appello le buone pratiche per una società giusta, egualitaria e solidale che condanna la mercificazione delle persone e delle risorse naturali. Buone pratiche che contrastano le politiche dell’austerità – fallite in passato nel Sud del mondo e in paesi come l’Argentina -, e oggi imposte dalle istituzioni europee, dal governo Monti e, al termine della filiera, ribadite acriticamente sui nostri territori da Regione Toscana, Province, Comuni, Asl, aziende partecipate amministrate troppo spesso da politici privi di visione e da manager riciclati dalla politica. Enti che nella stragrande maggioranza sono governati da forze politiche che si dichiarano di progressiste e/o di sinistra e anche da partiti sedicenti anticapitalisti ma che nonostante questo vedono solo uno sviluppo fondato su una governance grezza della globalizzazione.

La proposta di Spazi liberati si fonda invece sulla pratica diretta sul territorio, ovvero sulle lotte e sulle campagne che negli ultimi anni hanno visto “fare politica” dal basso milioni di persone stanche di un sistema politico forte con i deboli e debole con i forti: dalle campagne referendarie per l’acqua pubblica e contro il nucleare a quelle sui rifiuti zero; dalla finanza al servizio della persona al contrasto alla privatizzazione di sanità, trasporto pubblico locale e servizi pubblici; dal rispetto deidiritti dei lavoratori, dei detenuti, dei migranti e di chi soffre alla cura dei malati causatidall’inquinamento ambientale istituzionalizzato; dalla manutenzione del territorio contro la cementificazione e il contrasto alle grandi opere; le occupazioni di case e palazzi abbandonati in mano alla speculazione; la denuncia degli sprechi, del clientelismo e della corruzione.

I promotori di Spazi Liberati
: Abitanti a piede libero (PT), Associazione Pantagruel (FI), Comitato No Tunnel Tav (FI), Comitato contro la terza corsia Firenze-Mare, Comitato contro la privatizzazione di Ataf (FI), Comitato San Salvi chi può (FI), Comunità delle Piagge (FI), Coordinamento comitati Ato Toscana centro, Fondo etico e sociale delle Piagge (FI), Forum toscano dei movimenti dell’acqua, Fuori binario (FI), l’Altracittà – giornale della periferia (FI), Lo Sbertoliano (PT), Mag Firenze, Medicina democratica (FI), Movimento lotta per la casa (FI), perUnaltracittà – lista di cittadinanza (FI).

Per discutere di questo ti invitiamo GIOVEDI 8 novembre all’incontro “Appello per una mobilitazione locale condivisa” che si terrà dalle ore 16.00 alle 19.00 presso la sala Spazi Liberati della Palazzina Lorenese alla Fortezza da Basso all’interno della manifestazione Firenze 10+10.

GIOVEDI 8 | 16.00-19.00: Appello per una mobilitazione locale comune

VENERDI 9 | 15.00-17.00: Emergere dalla marginalità: storie ed economie di relazione a Firenze
VENERDI 9 |17.00-19.00: Lavoro, precarietà, salute: le cause del disastro toscano
SABATO 10
 | 10.00-11.30: La dissoluzione della mobilità in Toscana: grandi opere inutili e privatizzazioni
SABATO 10 |11.30-13.00: Urbanistica: svendita del patrimonio pubblico e riappropriazione sociale degli spazi
SABATO 10 |15.00-17-00: Acqua e Rifiuti: la riforma degli Ato tra accentramento, monopolio e lotte dal basso

commenti
  1. Ornella ha detto:

    La presenza di Spazi liberati all’interno del Forum 10+10 ha costituito un momento di grande rilievo, come é stato riconosciuto dagli stessi organizzatori che hanno apprezzato molto il nostro contributo.
    Abbiamo mostrato ai numerosi visitatori che Firenze non è solo la città che ospita il Forum ma il luogo dove si agiscono quotidianamente lotte dal basso in difesa dei principi a cui si ispira lo stesso Forum europeo.
    Come sa chi è intervenuto o ha fatto presenza negli Spazi liberati, gli incontri sono stati molto seguiti e hanno rappresentato spesso non solo un momento di informazione ma l’inizio di un collegamento migliore fra varie vertenze in atto.
    L’appello è stato condiviso e accolto dai presenti e rappresenta quindi un buon punto di partenza per il nostro lavoro futuro. Che è molto.
    Tra i presenti abbiamo ipotizzato già una data per il prossimo appuntamento:
    lunedì 19 alle 21,15 al Centro sociale delle Piagge che volentieri ci ospita.
    Ci vediamo quindi lunedì prossimo
    Ornella

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